Le statistiche ci dicono che sempre più cani domestici soffrono di disturbi intestinali, allergie, dermatiti e altre patologie che spesso resistono alle varie terapie, o ricompaiono appena la cura del sintomo viene interrotta.
Spesso cani con queste problematiche migliorano drasticamente o guariscono se cambia il loro stile di vita e in particolare se i loro livelli di stress si riducono in modo importante.
Oggi sappiamo che per comprendere la salute di un individuo (e molte altre cose) è necessario avere una visione sistemica, ossia prendere in considerazione non soltanto il suo corpo fisico, ma anche la sua salute emotiva e mentale e pure la salute dell’ambiente in cui vive, che vuol dire sia il contesto, sia la rete delle relazioni.
Oggi sappiamo anche parecchio (sebbene non tutto) sull’influenza dello stress sulla salute.
Quindi se vivete (anzi, se viviamo) con un cane che ha dei disturbi cronici, apparentemente idiopatici (cioè senza una causa evidente) e resistenti alle varie terapie, ai cibi industriali medicalizzati (che comunque, per inciso, sono una schifezza) e a tutti i vostri sforzi, forse occorre “semplicemente” (fra virgolette perché chiaramente non è la cosa più semplice del mondo) fare una cosa: cambiare vita e lavorare su noi stessi per essere più sereni e meno stressati.
Il che, peraltro, è una gran buona idea anche a prescindere dal cane.
Questo non significa che un cane (o qualsiasi altro animale) non possa ammalarsi per ragioni sue, è assolutamente possibile ed è anche possibile che NOI ci ammaliamo per ragioni solo nostre, ma anche in riflesso di qualche cosa che stressa o fa star male i nostri cani.
E’ sempre perché siamo SISTEMI e non individui separati.
Ci influenziamo costantemente: i nostri ferormoni comunicano tutto il tempo e generano cambiamenti fuori di noi proprio come i nostri endormoni generano cambiamenti dentro di noi.
I nostri pensieri e le nostre emozioni modificano i nostri ormoni e la nostra salute, modificando anche l’influenza che abbiamo sugli altri.
La cosa migliore che possiamo fare, per noi stessi e per chi amiamo, è imparare a portare all’interno dei nostri sistemi sociali e familiari il migliore contributo possibile, anche in termini di emozioni.
Di Elena Vanin